Premio di laurea in ricordo di Emilio D’Alessio – edizione 2022

 

Dopo il successo e la grande partecipazione alla prima edizione del premio in ricordo dell’architetto Emilio D’Alessio, uno dei fondatori dell’associazione, il Coordinamento Agende 21 Locali Italiane intende promuovere la seconda edizione del premio di laurea a lui dedicato sui temi della sostenibilità, con il contributo di A2A S.p.A, con il patrocinio di Ente Parco Regionale del Conero, Comune di Ancona, Ordine degli Architetti di Ancona e con il supporto di Eurocube.

Il bando per le candidature, aperto fino a venerdì 30 settembre 2022, è rivolto a laureati e laureate e a laureandi e laureande di qualsiasi corso di laurea specialistico a ciclo unitario o magistrale e di dottorato delle università italiane, che abbiano sviluppato tesi di laurea o di dottorato legate a una visione sostenibile e integrata di governo del territorio, con particolare attenzione al ruolo svolto dagli enti locali. Il vincitore e la segnalazione delle migliori tesi saranno annunciati durante la cerimonia, che si svolgerà  il 20 di ottobre.

Scomparso prematuramente, oltre che fondatore dell’associazione Emilio D’Alessio fu alla sua guida come presidente dal 2005 al 2009, portando innovazione, sollecitando ad ampliare lo sguardo alla dimensione internazionale della sostenibilità e facendo conoscere l’associazione oltre i confini nazionali. Fu sempre molto attento alle prospettive e alle opportunità offerte da politiche di sostenibilità, come alle sfide del clima che cambia, e ancora ebbe la capacità straordinaria di cogliere le connessioni tra la pianificazione urbana, lo sviluppo sostenibile, la salvaguardia dell’ambiente, la resilienza e la qualità della vita. Tra gli incarichi istituzionali quello di assessore al Comune di Ancona per più di dieci anni, con deleghe all’urbanistica, ambiente, sviluppo sostenibile, mobilità, politiche europee e relazioni internazionali.

Il Premio dello scorso anno, voluto fortemente da tutto il Direttivo del Coordinamento, ha potuto dimostrare quanto la ricerca universitaria possa essere un valido supporto alle politiche locali, soprattutto sul versante della sostenibilità ambientale, sono stati infatti presentati più di 100 elaborati di tesi provenienti da varie facoltà e diversi ambiti scientifici.

Alcuni elaborati hanno spiccato per gli elementi di innovazione negli argomenti affrontati e sono state conferite delle menzioni speciali, tra le quali l’integrazione delle azioni di mitigazione e adattamento climatico con la giustizia ambientale e climatica, la capacità di re-immaginare le connessioni per poter garantire la cittadinanza attiva durante la transizione ecologica, per aver ricostituito la connessione tra città e natura rispettandone le barriere ed averle tramutate in servizi, per aver sottolineato la necessaria contaminazione tra l’arte e i suoi edifici come vettori di cultura sostenibile ed infine per una visione sostenibile e integrata di governo del territorio con attenzione al ruolo svolto dagli enti locali.

Il premio valorizzerà gli elaborati che più di altri sapranno indicare nuovi percorsi atti a favorire un’ulteriore evoluzione della cultura dello sviluppo sostenibile in ambito urbano, nonché a sottolineare aspetti meno conosciuti e prospettive di innovazione e di applicazione pratica negli anni futuri delle Politiche Europee in ambito locale sui temi dell’ambiente e del cambiamento climatico, della gestione e valorizzazione dei territori, della pianificazione partecipativa, dell’introduzione di nuovi modelli territoriali di economia

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