Uno degli obiettivi principali del Coordinamento ed uno dei principi alla base dello sviluppo sostenibile è il potenziamento delle reti per progetti e scambi di esperienze ed il consolidamento delle capacità progettuali, tramite la costruzione di partnerships tra soci e partners nazionali ed internazionali.
Dall’anno di costituzione del Coordinamento, sono state attivate molte collaborazioni per il raggiungimento degli scopi sociali: alcune di esse sono state inoltre formalizzate tramite la firma di convenzioni e protocolli d’intesa.
Nel corso del 2005, infine, il Coordinamento Agende 21 Locali Italiane è diventato membro della Commissione Mediterranea per lo Sviluppo Sostenibile, organo consultivo per il Piano d’Azione Mediterraneo dell’ UNEP per la definizione delle strategia per lo sviluppo dell’area mediterranea.
- PROTOCOLLI D'INTESA
Protocolli di intesa e convenzioni sono stati firmati con le seguenti associazioni:
- ANCI Associazione Nazionale Comuni Italiani – Sito web
- UPI Unione Provincie Italiane – Sito web
- AICC Associazione Italiana Città Ciclabili – Sito web
- ABM Associazione dei Comuni Brasiliani – Sito web
- FOCA Fondazione Oasis Città Aperte – Sito web
- Federambiente Federazione Italiana Servizi Pubblici Igiene Ambientale – Sito web
- Comité 21 Comitato Francese per l’Ambiente e lo Sviluppo Sostenibile – Sito web
- Xarxa de Ciutats i Pobles cap a la Sostenibilitat – Sito web
- Comitato Ecolabel/Ecoaudit – Sito web
- CNEL Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro – Sito web
- WWF Fondo Mondiale per la Natura – Sito web
- Banca Popolare Etica – Sito web
- ICLEI Europe – Sito web
- Città di Montevideo – Sito web
- Repubblica Orientale dell’Uruguay – Sito web
- UNDP, United Nations Development Programme – Sito web
- AICC - ASSOCIAZIONE ITALIANA CITTÀ CICLABILI
L’associazione è stata costituita nel novembre 1990 dalle amministrazioni comunali di Milano, Torino e Padova.
Scopo fondamentale dell’Associazione Italiana Città Ciclabili è di promuovere nel paese, ed in particolare nelle aree urbane, l’uso della bicicletta come mezzo di trasporto e di fruizione naturale del territorio.
Il Protocollo d’intesa tra AICC ed il Coordinamento Agende 21 Locali Italiane è stato firmato il 4 dicembre 2003.
- ANCI ASSOCIAZIONE NAZIONALE DEI COMUNI ITALIANI
Associazione volontaria di Comuni, singoli o associati, che si organizza su Associazioni Regionali aventi loro autonomia.
Essa non ha scopi di lucro.I Comuni, aderendo all’Associazione Nazionale, automaticamente aderiscono a quella Regionale di appartenenza.
Possono aderire all’ANCI, previa specifica delibera del Consiglio Nazionale, altri Enti di derivazione comunale che ne condividono i presupposti e l’attività.
Lo scopo dell’Associazione è la rappresentanza e la tutela delle autonomie locali riconosciute dalla Costituzione e dei diritti ed interessi degli aderenti.
Degli 8104 Comuni italiani, 6406 sono membri dell’Associazione Nazionale.
L’ANCI rappresenta dunque circa il 90% della popolazione italiana complessiva.
Il Protocollo d’intesa tra ANCI e UPI congiuntamente e il Coordinamento Agende 21 Locali Italiane è stato firmato il 10 settembre 2003.
- BANCA POPOLARE ETICA
Banca Etica, ha per oggetto la raccolta del risparmio e l’esercizio del credito, anche con non Soci, ai sensi del D. Lgs. IO settembre 1993 n.385 e può compiere, per conto proprio o di terzi, tutte le operazioni ed i servizi bancari e finanziari consentiti dalle disposizioni di Legge e regolamenti in materia, nonché ogni altra attività ed operazione strumentale o comunque connessa al raggiungimento dell’oggetto sociale;
Gli obiettivi delle attività che verranno poste in essere sono:
- Sensibilizzazione degli associati di Agenda 21 sui principi della finanza etica, per mettere l’interesse della collettività al primo posto in tutte le attività sociali, comprese quelle imprenditoriali.
- Attivazione di scambi informativi, mettendo a disposizione i propri strumenti di comunicazione, in particolare i siti web, per divulgare tutté le iniziative concernenti lo sviluppo sostenibile e Agenda 21 Locale e le attività di finanza etica.
- Sviluppo di percorsi di riflessione che colleghino il concetto di sostenibilità ambientale a quello di responsabilità sociale, tramite la realizzazione congiunta di attività seminariali, di formazione e di ricerca.
- Approfondimento congiunto sulle modalità attraverso la quale finanziare opere, studi, servizi e tecnologie sostenibili.
Il Protocollo d’intesa tra Banca Popolare Etica ed il Coordinamento Agende 21 Locali Italiane è stato firmato a Firenze l’8 aprile 2005.
- CNEL - CONSIGLIO NAZIONALE DELL'ECONOMIA E DEL LAVORO
- COMITATO ECOLABEL-ECOAUDIT
Il Comitato Ecolabel-Ecoaudit, istituito con il DM 413/95, è l’organismo competente italiano per l’esecuzione dei compiti previsti dal Regolamento del Consiglio (CEE) n.880/92 istitutivo dell’Ecolabel. Ora sostituito dal Regolamento del Parlamento e del Consiglio (CE) n.1980/2000; e dal Regolamento del Consiglio (CEE) n.1836/93 riguardante il sistema comunitario di ecogestione ed audit (EMAS), ora sostituito dal Regolamento del Parlamento e del Consiglio (CE) n.761/2001.)
Il Presidente è Giuseppe Lucchesi.Il Comitato è articolato in due Sezioni (Ecolabel ed Emas), che, in autonomia, svolgono i compiti previsti dai regolamenti comunitari.
Il Comitato è composto da rappresentanti dei Ministeri dell’ambiente, dell’industria, della sanità e del tesoro, che durano in carica tre anni e si avvale del supporto tecnico dell’ANPA per lo svolgimento delle istruttorie tecniche relative alla concessione del marchio Ecolabel e all’adesione al sistema EMAS.
Il PROTOCOLLO D’INTESA tra il Comitato per l’Ecolabel e l’Ecoaudit sezione EMAS ed il Coordinamento Agende 21 Locali Italiane per la Promozione dello Sviluppo Sostenibile e delle Agende 21 Locali in Italia è stato firmato il 29 ottobre 2004 - FEDERAMBIENTE - FEDERAZIONE ITALIANA SERVIZI PUBBLICI IGIENE AMBIENTALE
- UPI - UNIONE DELLE PROVINCE ITALIANE
- ABM - ASSOCIAZIONE DEI COMUNI BRASILIANI
- ABM - COMITÉ 21 - COMITATO FRANCESE PER L'AMBIENTE E LO SVILUPPO SOSTENIBILE
Associazione francese per l’ambiente e lo sviluppo sostenibile, è stata creato senza fine di lucro nel 1994, sotto l’impulso di Michel Barnier, allora Ministro dell’Ambiente, per contribuire alla concretizzazione degli impegni francesi al Summit della Terra di Rio.
Il Comité 21 riunisce 300 aderenti, ripartiti in quattro Collegi: %u2022 Piccole e grande Imprese;
%u2022 Enti locali;
%u2022 Associazioni impegnate nella protezione dell’ambiente, nel commercio equo, nell’educazione allo sviluppo sostenibile o la solidarietà internazionale;
%u2022 Enti pubblici e media.
Il Comité 21 ha fatto dell’azione concreta la sua filosofia ed il suo modo di intervento. Il suo ruolo consiste nell’accompagnare, identificare, valorizzare le buone pratiche per contribuire al loro sviluppo nelle strutture di management.
Il Protocollo d’intesa tra Comité 21 e il Coordinamento Agende 21 locali Italiane è stato firmato all’inizio del mese di maggio, a Parigi, in occasione del Convegno fondatore della nuova Organizzazione Internazionale “Città e Governi Locali Uniti”, fusione tra FMCU e IULA. - FOCA - FONDAZIONE OASIS CITTÀ APERTE
- XARXA DE CIUTATS I POBLES CAP A LA SOSTENIBILITAT