Agende 21 chiede che il Pacchetto Aria venga inserito nel Programma di Lavoro della Commissione Europea

Il Coordinamento Agende 21 Locali Italiane si unisce a Genitori Antismog, a Legambiente, al gruppo delle principali associazioni italiane ambientaliste, alle associazioni di medici e ricercatori, nel denunciare il rischio che incombe sulle politiche ambientali e sanitarie europee nel caso in cui le norme del cosiddetto Pacchetto Aria, ed in particolare la Direttiva sui Limiti alle Emissioni Nazionali, subisse, come indicato nel Programma di Lavoro della Commissione Europea per il 2015 presentato dal Presidente Juncker, modifiche tali da ridurne il livello di ambizione a tutela della salute dei cittadini.

Infine chiediamo con forza al Presidente del Consiglio Italiano Matteo Renzi, nel suo attuale ruolo di Presidente di turno dell’Unione Europea, nonché al Ministro all’Ambiente Gian Luca Galletti, di far sì che la Commissione Europea guidata da Juncker inserisca l’intero Pacchetto Aria nella prioritaria programmazione di lavoro 2015 e successivi anni.

Qui il CS_Pacchetto Aria_CA21L