Il progetto di “BLUE COMMUNITIES, Giovani promotori di comunità a difesa dell’acqua” ha l’obiettivo di promuovere la mobilitazione giovanile per il supporto alla creazione di Blue communities, intese come reti territoriali di attori (scuole, istituzioni, cittadini, organizzazioni della società civile, gestori dell’acqua, amministrazioni locali, operatori economici) che collaborano in modo attivo e responsabile per la riduzione dei consumi diretti e indiretti di acqua, in risposta all’aggravarsi della scarsità idrica dovuta al cambiamento climatico.
Il progetto è organizzato per “risultati” su attività specifiche tra cui anche l’elaborazione di report tematici a cura di Navdanya International
- WATER GRABBING. Responsabilità e impatti
- BLUE COMMUNITIES. Cosa sono e come funzionano
- DIFENDIAMO L’ACQUA ATTRAVERSO IL CIBO. Promuovere sistemi alimentari a tutela dell’acqua
- L’AGRICOLTURA INDUSTRIALE NUOCE GRAVEMENTE ALL’ACQUA. Gli impatti dell’agricoltura industriale sulle riserve idriche del pianeta
- DIRITTO ALL’ACQUA E DIRITTI DELL’ACQUA Qual è la connessione tra Diritti Umani e Diritti della Natura?
Il progetto è realizzato dal capofila CeVI – Centro per il Volontariato Internazionale di Udine, con un partenariato costituito da molteplici partecipanti: Acquifera APS, AWORLD srl società benefit, Cittadinanzattiva APS, Coordinamento Agende 21 locali italiane – CA21L, Fondazione La Locomotiva Onlus, GMA – Gruppo Missioni Africa Onlus, H4O Help for Optimism, Navdanya International, People Help the People APS, Solidarietà e cooperazione CIPSI, DPIA dell’Università di Udine.