Il 22 e il 23 novembre si è tenuta a Roma la Conferenza nazionale Educazione ambientale – Stati generali dell’ambiente: consapevolezza pubblica e responsabilità istituzionale per affrontare le sfide attuali e future promossa dai Ministeri dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare, e dell’Istruzione, della ricerca e dell’università, e a cui il Coordinamento Agende 21 Locali Italiane è stato invitato a partecipare attivamente.
La conferenza ha affrontato i temi legati alla protezione dell’ambiente alla luce delle sfide poste dai Governi e dalla società civile, in un’ottica di educazione ambientale e di crescita consapevole. Hanno partecipato all’evento vari stakeholders, dal mondo delle istituzioni, nazionali e internazionali, delle imprese, della ricerca e protezione ambientale, delle organizzazioni non governative, dell’università e dell’istruzione, per parlare e condividere idee, valori e principi, in diversi campi legati all’educazione.
Il 22 novembre, si sono tenuti dodici tavoli di discussione. I temi discussi, ciascuno portatore delle diverse problematiche della sostenibilità, sono stati affrontati da circa duecento partecipanti, che hanno prodotto, a conclusione della giornata, dodici report.
I temi affrontati sono stati: mobilità sostenibile, biodiversità, spreco alimentare, lotta ai cambiamenti climatici, agenda 2030, società civile, digitale e comunicazione, ambiente e salute, turismo sostenibile, economia circolare, città e gestione delle risorse naturali.
Come Coordinamento Agende 21 Locali Italiane, abbiamo partecipato al Tavolo di Lavoro sulle Città, apportando le esperienze delle nostre città associate.
Il secondo giorno di lavoro ha avuto quale obiettivo la sottoscrizione, da parte dei ministri Gian Luca Galletti e Stefania Giannini, della Carta di Roma sull’educazione ambientale e lo sviluppo sostenibile (LINK http://www.minambiente.it/sites/default/files/BANNER/carta_integrale.pdf ), basata anche sui risultati dei Tavoli di Lavoro del giorno prima.
Un programma di impegni, nel medio e lungo periodo, volto a:
- Creare un momento di confronto permanente con la comunità scientifica, la società civile il mondo produttivo ed economico le Istituzioni in cui periodicamente sono discussi ed eventualmente ridefiniti gli obiettivi e le strategie per l’educazione ambientale e allo sviluppo sostenibile monitorandone lo stato d’attuazione.
- Attuare nell’ambito della programmazione 2014 – 2020 del PON Scuola, nonché nella Strategia nazionale sullo sviluppo sostenibile in attuazione dell’Agenda 2030, strategie e progetti che realizzino efficacemente gli obiettivi, le metodologie e le nazionale sull’educazione ambientale.
- Creare una piattaforma che possa favorire lo scambio e la condivisione di esperienze, al fine di consentire la replicabilità e dare risonanza a esempi e buone pratiche educative al fine di rilanciare un sistema nazionale per l’educazione alla sostenibilità.